News

Post

Coordinamento Regionale Enti di Promozione Sportiva – Lettera aperta al Presidente CONI Sicilia

Al Presidente del CONI Sicilia
Sergio D’Antoni
p.c. Ai Componenti
del Consiglio Regionale Coni Sicilia

3 Maggio 2020

     Oggetto: lettera aperta del Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva

Egregio Presidente D’Antoni,
in un momento storico difficile come questo, in cui l’attuale emergenza epidemiologica ha colpito l’intero Paese e in particolar modo le fasce della popolazione più vulnerabili, il Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva in Sicilia, unico organismo che rappresenta lo sport di base nel nostro territorio, intende oggi più che mai ribadire il proprio ruolo di servizio allo sport quale strumento insostituibile, in termini prevenzione a tutte le patologie e di promozione del benessere psico-fisico e relazionale, oltre che formidabile mezzo di inclusione, partecipazione e contrasto a tutte le forme di disagio che l’emergenza attuale ha acuito e non cesserà di acuire.

Noi presidenti dei 15 comitati regionali EPS della Sicilia, firmatari della presente lettera aperta, ci rivolgiamo unicamente a Lei per rappresentare al mondo politico e istituzionale il nostro grido
d’allarme. Non riconosciamo altre sigle che non siano state preventivamente autorizzate dal CONI Sicilia a farsi da portavoce delle nostre esigenze.

Il rischio di una desertificazione delle strutture sportive è quanto mai concreto e tutti noi abbiamo a cuore una riapertura pianificata degli impianti sportivi e la ripresa graduale di tutte le attività per le migliaia di società sportive che rappresentiamo e gli oltre 1 milione di tesserati di cui vogliamo e dobbiamo farci voce.

La ripresa e il ritorno alla normalità sono importanti – oltre che per la Serie A e la Formula 1 – soprattutto per loro, soprattutto per noi.

Nel riconoscere il grande sforzo già messo in atto dal governo nazionale e regionale a favore del mondo dello sport nelle sue varie componenti (lavoratori, imprese, associazioni e società sportive), siamo qui ad affermare con forza che intendiamo anche noi fare la nostra parte.

Per questa ragione, riteniamo che sia importante sottoporre alla Sua attenzione “5 punti per la ripartenza”, su cui convergono le nostre intese, le nostre preoccupazioni, ma soprattutto il nostro senso di responsabilità:

1) In merito al regime di limitazioni in vigore che caratterizza la nuova fase che stiamo affrontando – la cosiddetta FASE 2 – occorre fare chiarezza ed eliminare ogni confusione e
ambiguità attraverso l’apposita emanazione di circolari e linee guida esplicative, su quali attività sportive siano consentite e in che misura;

2) Rispetto alla tanto auspicata ripartenza, nell’affermare che la tutela della salute dovrà continuare ad essere il supremo principio guida in ogni ambito e in ogni attività e che del rispetto delle precauzioni e delle misure imposte continueremo a farci anche noi, nel nostro ambito, da garanti – non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione rispetto a possibili distorsioni
applicative e sovraccarico di responsabilità nella complessa fase di ripartenza del post emergenza. Le società sportive di base e, ci permettiamo di dire, l’intero mondo dello sport siciliano, rischiano di rimanere paralizzati dinanzi ad oneri e misure per il contrasto alla diffusione del contagio (sanificazione e disinfestazione impianti, controlli sanitari degli atleti e dirigenti, ecc.) che, nella già grave crisi economica attuale, rischiano di far scomparire gran parte di un mondo così vitale e volenteroso che non può e non deve essere lasciato solo di fronte ad oneri e responsabilità insostenibili;

3) Occorre mettere in campo le migliori risorse in termini di progettazione e innovazione per avviare azioni strategiche per la ripartenza a sostegno alle associazioni e società sportive nella
gestione degli impianti, nella tutela dei collaboratori e attraverso appositi fondi di ripartenza e di garanzia;

4) Occorre estendere al mondo sportivo il regime di sospensione dei versamenti delle ritenute, dei canoni di locazione anche dei privati, dei contributi previdenziali e assistenziali e di tutte le
misure di sostegno previste per il settore turistico ed estendibili al comparto sport;

5) In merito ad altre misure a sostegno della promozione sportiva e dell’intera comunità, specie nelle sue frange più fragili, riteniamo che sia opportuno fare sistema nell’intercettare nuove e
altre forme di finanziamento – nella progettazione europea piuttosto che in sinergia con l’Assessorato Regionale alla Salute che dispone di specifici fondi per il contrasto alle patologie più diffuse attraverso l’attività motoria – per cercare di evitare il più possibile il frazionamento delle risorse, massimizzando interventi ed evitando sovrapposizioni.

Ci rendiamo sin d’ora disponibili a prendere parte a reali ed effettivi tavoli di concertazione e di progettazione al fine di elaborare proposte e strategie comuni, nel senso di corresponsabilità che ci contraddistingue e nonostante le difficoltà che vivono in questi giorni le nostre stesse organizzazioni, costrette, persino in questo momento che richiede la massima efficienza e
tempestività da parte di tutti gli organismi politici e quindi amministrativi nell’erogazione delle risorse già stanziate e quindi disponibili, a dover, ancora una volta, reclamare diritti, attenzione, ma soprattutto valore.

Ci riferiamo, senza mezzi termini, all’erogazione dei Contributi relativi al 2019, paralizzati dal lavoro “agile” e dalla situazione caotica attuale.

Confidiamo che anche in questo frangente, con la vision politica e il senso di concretezza che ha sempre contraddistinto la Sua Presidenza nel ruolo di guida e garante di tutto il CONI siciliano, di cui noi siamo parte integrante, saprà indirizzarci nel trovare insieme una soluzione che faccia superare questa empasse, ancora più insopportabile in un momento come questo.

Siamo certi che con il contributo di tutti e di ciascuno e sotto l’egida del CONI, il mondo dello Sport siciliano, nella sua interezza, sarà capace di ritrovare intese, costruire trame comuni e adottare misure stringenti per uscire dalla crisi con un sistema sportivo più integrato, più ricco e ancora più vicino alla comunità.

I Presidenti dei Comitati Regionali della Sicilia:
ACSI – Salvatore Balsano
AICS – Emanuele Schiavo
ASC –  Fabio Gioia
ASI – Maria Tocco
CNS LIBERTAS – Giuseppe Mangano
CSAIN – Raffaele Marcoccio
CSEN – Maurizio Agricola
CSI – Agnese Gagliano
CUSI – Michele Bevilacqua
ENDAS – Vincenzo Silluzio
MSP – Giuseppe Caramazza
OPES – Andrea Patti
PGS – Massimo Motta
UISP – Vincenzo Bonasera
US ACLI – Stefano Urso