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CSI Sicilia 2021 – Stagione di ripartenza

L’impegno per la ripartenza del CSI in Sicilia non si è mai fermato, né nei mesi più cupi di lockdown serrato né, tantomeno, quando tiepide aperture hanno consentito spiragli di ripresa.

La parola d’ordine che ha accompagnato tutte le attività, sia sportive che formative, è stata una sola: SICUREZZA. In sicurezza tutte le attività formative e gli incontri associativi per dirigenti, arbitri fino a giugno 2021 che ci hanno visto formare oltre 25 arbitri di calcio a 5, oltre 40 dirigenti Covid-manager, 25 tecnici di beach volley e 25 istruttori di trail running.

In sicurezza e nel rispetto dei protocolli previsti sono stati svolti i circuiti regionali di Beach Volley, Padel, Trail e Mountain Bike le cui diverse fasi sono state svolte regolarmente e senza alcun intoppo.

Se il Beach Volley è stato appannaggio – da maggio a settembre con ben 10 tappe – della Playa di Catania, del litorale di Giardini Naxos in provincia di Messina e della bellissima spiaggia iblea, il circuito di Padel l’ha fatta da padrone a Siracusa, Noto e Ragusa, con ben 5 appuntamenti regionali.

I circuiti di Trail e Mountain Bike hanno previsto nel complesso, 9 prove, e coinvolto più di 120 atleti per tappa da maggio a novembre e toccando, fra le altre, le località di Marineo (PA), Sambuca di Sicilia (AG), Mussomeli (CL), Francavilla di Sicilia (ME), Castelbuono (PA), e Nicolosi (CT).

La Week Sport lanciata dal CSI Sicilia ha poi visto, per la categoria under 12, i diversi comitati territoriali promuovere, in un ampio finestra temporale – da settembre a ottobre 2021 – iniziative, manifestazioni di sport di squadra e individuali che hanno segnato la ripartenza nello spirito della festa. Protagonisti i più piccoli di giornate di volley, calcio, basket, mountain bike, rigorosamente all’aria aperta – come solo il clima mediterraneo consente –

Da settembre 2021 il via in presenza anche agli appuntamenti per i dirigenti regionali: negli Stati Generali di Acireale del 4 e 5 settembre le presidenze di tutti i comitati siciliani si sono riunite per riprogettare insieme la ripartenza.

Quale futuro per il CSI in Sicilia? Quale rilancio instillare in un tessuto associativo che ha visto e vede tuttora emorragie di società sportive, atleti, tecnici, arbitri, sopraffatti dalle paure di un virus ancora in circolazione, dalla fatica delle procedure imposte a chi vuole ripartire, dalla solitudine di chi nello sport non trova più ristoro ma preoccupazione?

Queste le domande che hanno interrogato e interrogano tuttora i dirigenti del CSI in Sicilia.

L’idea trainante, figlia anche di mesi che ci hanno visto fare di necessità virtù, è quella di puntare, accanto agli sport tradizionali, sulle nuove discipline sportive outdoor, specialmente per i più piccoli: mountain bike, beach volley, padel, sono alcune fra le discipline che i comitati siciliani stanno portando avanti, forti di una consapevolezza: le sportcity, dalla spiaggia, alla piazza, al parco, sono il nuovo orizzonte in cui iscrivere sentieri di sport e di cittadinanza perché anche, e soprattutto in tempi incerti come quelli di pandemia, lo sport può ancora essere antidoto contro la solitudine, lo scoramento, la paura.

Agnese Gagliano

Presidente CSI Sicilia